Quando tempeste di fuoco imperversava in tutta la California meridionale e linee di terra erano giù, avendo un telefono cellulare per chiamare la mia famiglia è stata una benedizione. Quando ho potuto sedersi nel mio giardino di fronte oceano e utilizzare entrambe le mani mentre parlava con mia madre in Florida, ho adorato il mio cellulare. Dopo essersi perso in un groviglio di strade, una chiamata cellulare mi ha aiutato a trovare il mio cliente. È diventato mio ovunque compagno e ancora, mi rendo conto che potremmo semplicemente avere troppo di una cosa buona.
Siamo tutti diventati incensati presso il forte boors che trasformano i luoghi pubblici in cabine telefoniche dove siamo bombardati con informazioni che non vogliamo, non servono e probabilmente non dovrebbe sapere. Ma ora, stiamo entrando un secondo stadio in età cellulare dove questo dispositivo incredibilmente portatile può disturbare realmente significative conversazioni faccia a faccia, la privacy del tempo prezioso della vacanza o il silenzio della fantasticheria e pensiero profondo.
Questo piccolo (e sempre più piccoli) dispositivo è diventato la metafora per la nostra cultura 24/7. È diventato quasi impensabile girare fuori o pianura non risposta. In breve, il telefono controlla noi piuttosto che viceversa.
Viviamo in un'epoca di omniaccessibility secondo il professore di comunicazione Fordham Paul Levinson. Come cane di Pavlov, saltiamo ogni volta che squilla il telefono cellulare, sventolando fuori gli amici, famiglia o bambini solo per rispondere alla chiamata. Abbiamo appendere questo dispositivo sulle nostre cinture, nelle nostre tasche, o al nostro collo, pronto a balzare quando squilla. Come afferma Levinson, "la nozione di essere irraggiungibile non è estranea alla vita umana." Ecco perché ci sono cartelli "Non disturbare" e uffici con porte. Libertà, egli sostiene, è disponibile in semplice ribellione. Per recuperare il nostro tempo privato, secondo Levinson, "ci deve essere un generale riconoscimento sociale che noi stiamo diritto ad esso."
Che cosa accadrebbe se Chiudi la bocca, mettere via il telefono e poi concentrati su ciò che era prima di noi: un luogo, un progetto, o anche più d'importanza una persona? Pensate la connessione che si fa quando qualcuno ha la nostra totale attenzione! E, miracolo, miracoli, e se quella persona era effettivamente noi stessi? Che cosa se avessimo tempo ininterrotto con noi stessi? Noi potremmo scoprire la possibilità di rallentare e respirare? Noi potremmo scoprire una piccola voce che ha cercato di essere sentito sopra suonerie concorrenti?
Provatelo. Taci. Condizionati. Penso che farà il nostro prossimo cellulare chiamare più significativo.
(c) 2005, McDargh Communications
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