Credete in coincidenza casuale? Oppure, pensate che ci sia un destino coinvolto quando le cose magicamente 'si incontrano'?
Credo in un fenomeno Mi è capitato di chiamare una 'connessione universale'. Ieri uno di questi eventi destinati profondamente influenzato lo stato d'animo ero e mi ha portato dal sentimento piuttosto bassa e depresso per sentire una gioiosa epifania. Lascia che ti dica quello che è successo. Vedete, io non credo nella casuali, coincidenze arbitrario. La mia comprensione è che la vita è un rapporto combinato tra libero arbitrio dell'umanità , e la volontà di un potere superiore che io chiamo 'Il Grande Spirito. "Credo in un tipo paradossale del destino che è sia preordinata da questo potere superiore, ma anche può essere alterato dalle nostre stesse decisioni che prendiamo ogni momento del quotidiano. opportunità e gli ostacoli sono presentati e poi siamo a decidere se intraprendere alcuna azione specifica relativa alla situazione.
OK Così ieri non mi sentivo molto bene, ho una storia di depressione e di ansia e ho percepito un qualche evento che è accaduto a me in quanto piuttosto negativo. Beh si da il caso che il giorno prima avevo ricevuto una email dal mio istruttore di Tai Chi, che aveva qualche link che legati alla depressione, come sanno del mio problema. Ho guardato un sito che stava qualche nuova forma di neurotecnologia dove l'ascolto di un certo tipo di CD si suppone di inviare la propria mente in uno stato di profonda meditazione. Io sono dichiaratamente scettico su questo genere di cose, come di denaro ovviamente è sempre dovuto mani di cambio. La cosa buona di questo luogo particolare è che essi offrono un CD gratuito campione di cui ho ordinato.
Comunque, ho cominciato a sfogliare sulle informazioni contenute in questo sito e mi sono imbattuta in alcune citazioni da personaggi famosi. Uno che mi ha colpito da un rabbino Hillel e come il mio buon amico sul lavoro è molto interessato alla cultura ebraica e la religione, ho tagliato e incollato in Messenger per lui da leggere. Per quanto mi sentivo giù, ho lasciato il lavoro presto e andò a casa a leggere un po'di più di un libro che ho davvero goduto recentemente. Si chiama 'Sacro Viaggio del Guerriero tranquilla' ed è scritto da Dan Millman. E 'il sequel di un libro che ho veramente amato dal titolo,' Via del Guerriero tranquilla '. Dopo la lettura di un capitolo o due mi si avvicinò al capitolo 17: 'Coraggio di Outcast'. Il capitolo inizia con queste parole:
Se non sono per me stesso,
Chi sarà per me?
E se sono solo per me stesso,
Che cosa sono io?
E se non ora, quando?
(Hillel, Detti dei Padri)
Questa è stata la citazione esatta che avevo mandato al mio amico in precedenza quel giorno! Di tutte le citazioni del mondo, fuori di tutti i capitoli avrei potuto leggere fino a, fuori di tutti i giorni della mia vita, questa citazione è venuto due volte in un giorno! Sapevo che ci deve essere una ragione per ciò accada così, con qualche aiuto dal mio amico ho fatto una piccola ricerca su Internet oggi. Questa citazione è stato tradotto dall'ebraico così ho ora a vedere che è stato interpretato in molti modi diversi. Questo è il significato generale che io sia venuto a pensare che le parole significano:
'Se io non sono per me stesso, chi sarà per me?' riguarda l'autostima. Ciò significa che se non si crede negli aspetti spirituali di vostro Sé e l'amore per voi stessi la vostra essenza divina e non solo il vostro ego, poi gli altri saranno solo vi vedono come qualcuno che non ha realmente costituito una identità propria. Se non si amano e hanno fiducia in te stesso, poi gli altri, naturalmente, fanno fatica ad amare e avere fiducia in te.
'E se sono solo per me stesso, che cosa sono io?' Per me si tratta quindi diffondere il tuo amore e la fede di chi ti sta intorno. E 'molto importante fare le cose che vi farà sentire meglio con la tua autostima, ma solo fare le cose per te stesso è egoista. Il miglior modo per diventare un forte e felice persona è attraverso il servizio che possiamo fare per gli altri. Dobbiamo capire che gli altri sono solo un'altra forma di noi stessi, la 'I' che è intrinseca a tutte le forme di vita nell'Universo (Grande Spirito), e il loro benessere è importante tanto quanto la nostra.
L'ultima riga, 'E se non ora, quando?' si riferisce all'azione. Va tutto bene e il bene di avere questa conoscenza, ma è l'atto di messa in azione che è di massima importanza. Ora è l'unica volta che è veramente reale. Il passato è passato e non può mai essere vissuto di nuovo, mentre il futuro non è apparso ancora e per alcuni di noi (mentre in forma umana) che non potrà mai venire. Ogni secondo potrebbe essere il nostro ultimo, così ora è il momento di mettere le nostre conoscenze e credenze nel mondo del lavoro integrandole in ogni nostro movimento.
Credo che queste 'collegamenti universale' accadere intorno a noi ogni giorno della nostra vita. Dobbiamo solo concentrare la nostra attenzione per vederle, anche se a volte sono così profonde che sarà solo salto a destra fuori e schiaffo in faccia!
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